Ovviamente no, e abbiamo scelto di celebrarlo nel migliore dei modi, ripercorrendo cioè ottant'anni di storia.
Giorgio Armani nasce l'11 Luglio 1934 a Piacenza, in un'Italia che arranca, martoriata dagli anni del fascismo.
Non è cresciuto in mezzo a sarti o maison, come è successo ad altri stilisti, ma in una famiglia normale,in cui il padre era impiegato e la madre casalinga.
Quando era piccolo un evento lo segnò profondamente: erano gli anni della guerra, della paura, e un giorno Armani decise di uscire da un rifugio antiaereo, sollecitato da un compagno che voleva mostrargli cosa aveva trovato.
L'amico scovò una bomba fumogena e, curioso, volle accenderla.
Quest'esplosione uccise un bambino e ustionò completamente Armani, che rimase in ospedale per quaranta giorni.
Resterà una cicatrice a ricordargli di quel tragico giorno.
Il sogno dello stilista piacentino era diventare medico oppure, perché no? tentare con una carriera cinematografica.
PRIMI PASSI L'approdo nel mondo della moda avviene quasi casualmente, quando a metà degli anni '60 Armani lascia la facoltà di medicina e finisce per trovare lavoro a La Rinascente, prima come aiuto fotografo e poi come vetrinista.
In quell'ambiente approfondirà gli aspetti del marketing nel mondo della moda ma ben presto Giorgio si renderà conto che abbigliare manichini non lo soddisfaceva appieno.
A scoprire il suo talento è Nino Cerruti, che nel 1965 lo vuole a disegnare la sua linea Hitman, per sette anni.
" Mi sono subito reso conto della sua più grande qualità: una capacità di lavoro straordinario. In milanese c'è l'espressione "si siede e non si rialza mai". Lui era così. Capii subito che aveva una grandissima sensibilità, una capacità creativa".
"Mi
sono reso subito conto della sua più grande qualità: una capacità di
lavoro straordinario. In milanese c'è l'espressione ‘si siede e non si
rialza mai’. Lui era così. Capii subito che aveva una grandissima
sensibilità,una capacità creativa". - See more at:
http://www.rainews.it/dl/rainews/articoli/cerruti-Giorgio-Armani-uno-stakanovista-che-cerca-insolito-c40a8f4d-7cae-467d-be94-6e025fdccfa7.html#sthash.9VB7CzbJ.dpuf
"Mi
sono reso subito conto della sua più grande qualità: una capacità di
lavoro straordinario. In milanese c'è l'espressione ‘si siede e non si
rialza mai’. Lui era così. Capii subito che aveva una grandissima
sensibilità,una capacità creativa". - See more at:
http://www.rainews.it/dl/rainews/articoli/cerruti-Giorgio-Armani-uno-stakanovista-che-cerca-insolito-c40a8f4d-7cae-467d-be94-6e025fdccfa7.html#sthash.tPch3vg0.dpuf
"Mi
sono reso subito conto della sua più grande qualità: una capacità di
lavoro straordinario. In milanese c'è l'espressione ‘si siede e non si
rialza mai’. Lui era così. Capii subito che aveva una grandissima
sensibilità,una capacità creativa". - See more at:
http://www.rainews.it/dl/rainews/articoli/cerruti-Giorgio-Armani-uno-stakanovista-che-cerca-insolito-c40a8f4d-7cae-467d-be94-6e025fdccfa7.html#sthash.tPch3vg0.dpuf
Da lì la sua carriera decolla e il suo nome comincia a farsi spazio nel mondo della moda, grazie anche a Sicons, brand di abbigliamento in pelle.LA NASCITA Nel 1974 nasce infatti la linea Armani by Sicons, che lo convincerà a crearsi un suo marchio ed è così che il 24 luglio 1975 la Giorgio Armani SPA prende vita, con l'aiuto del socio Sergio Galeotti.
Ci investiranno due milioni e mezzo di lire, ad oggi viene da dire uno dei migliori investimenti mai fatti!
Così in corso Venezia, a Milano, in due stanze ammobiliate con i soldi ricavati dalla vendita delle Wolkswagen, tutto ebbe inizio.
INNOVAZIONE L'anno successivo è il momento della sua prima collezione, che verrà considerata una sorta di rivoluzione dei canoni dell' eleganza tradizionale, soprattutto per l'introduzione delle giacche destrutturate.
Si tratta di giacche da cui spariscono le costrizioni formali e le linee squadrate, dove il tessuto lascia libero il corpo, avvolgendolo con classe.
Spariscono le imbottiture e le controfedere, questo anche nell'abbigliamento femminile.
Lo stilista propone una donna capace di portare un abito da sera con scarpe con il tacco basso o anche sneakers.
Nella sua concezione di moda le donne portano cravatte, giacche e smoking come gli uomini, ma senza perdere la loro femminilità.
Desidera dare alla donna ‘in carriera’ la possibilità di sentirsi nei suoi capi comoda e sicura, ma allo stesso tempo chic e sensuale.
Di quella prima sfilata Armani dice: "Andò in passerella di tutto. Facemmo i tessuti in casa: ricordo che su un lino disegnammo i pois col pennarello".
ALLA CONQUISTA DI HOLLYWOOD Il successo all'estero arrivò presto: nel 1978 Diane Keaton ritirò l'Oscar per "Io e Annie" indossando una giacca Giorgio Armani, ma è con "American Gigolò" e i vestiti indossati da Richard Gere che Giorgio Armani divenne famoso in tutto il mondo. Più recentemente, invece, lo abbiamo visto negli abiti indossati da Leondardo DiCaprio in "The wolf of Wall Street".
La consacrazione definitiva avverrà però nel 1982, quando il prestigioso Time gli dedicherà una copertina. Prima soltanto Dior era riuscito a comparire sul settimanale ed era il 1940.
La rivista così scriveva di Armani: " I vestiti sono la stoffa della storia e la texture del tempo. E questo tempo, proprio ora, appartiene a Giorgio Armani".
ALLA CONQUISTA DEL POPOLO Dalle star era venerato, il prossimo step era conquistare il "popolo": creò così una versione meno costosa delle sue collezioni.
E' il 1981 e nasce Emporio Armani, con l'inconfondibile storico logo stilizzato dell'aquila; seguiranno Armani jeans e Armani junior.
Se gli anni ottanta rappresentano quelli dell'affermarsi del successo, gli anni novanta sono quelli dell'espansione, nel 1991 è infatti la volta di Armani Exchange.
Questo nuovo progetto rappresentava il tentativo di Armani di sfondare nel mercato di massa dell'America, offrendo prezzi più bassi per abiti chic.
Nel mezzo c'è però il 1985, anno che sarà segnato da un evento tragico, una perdita inenarrabile: quella di Sergio Galeotti, colui che l'ha spinto e incoraggiato.
"Senza Sergio, probabilmente non saremmo qui…Di Sergio oltre all’immaginazione alla grinta, al coraggio e alla fantasia, mi hanno sempre colpito la straordinaria pulizia interna, il rigore, l’onestà, il fascino e il rispetto per gli altri”.
ESPANSIONE A inizio del 2000 il marchio Armani ha invaso ogni settore: abiti, accessori, occhiali, orologi, profumi (Acqua di Giò, Black Code, Remix), gioielli, cosmetici e oggetti di arredamento (Armani Collezioni e Armani Casa).
Ma anche il caffè Armani, i fiori Armani, i libri Armani, un ristorante e un Armani privè a Milano.
Armani ormai è conosciuto anche per gli alberghi e i ristoranti, e di tutto si occupa lui fino al più piccolo dettaglio. Persino del packaging dei cioccolatini!
Nel 2005 realizza la prima collezione di Haute Couture e debutta sulle passerelle parigine, con colori inaspettati come il rosa cipria, il raso giallo e degli abiti gioiello.
COLORI Tra le innovazioni di Giorgio Armani troviamo anche la palette di colori: sono quelli dai toni freddi i suoi preferiti e sarà sempre lui a creare il famoso "grège": una nuance nata dalla fusione del grigio e del beige, a cui lo stilista attribuisce il significato di "pulizia, essenziale".
Sarà però il blu- Armani il fil rouge della sua produzione.Quante volte lo abbiamo visto con la t shirt a girocollo blu?
IL SUO STILE E LE INFLUENZE
Per descrivere il suo stile è significativo narrare quest'episodio: era Natale e la madre volle decorare la tavola a festa. Per tutti era bellissima ma Giorgio disse a sua madre: "Troppi fiori, togline un po'".
Appartiene quindi alla corrente del "less is more", ai capi basici, senza fronzoli e senza spettacolarizzazioni. Un'eleganza di altri tempi.
Fondamentali per lo stilista sono le influenze degli anni venti e trenta, la culture orientale e quella araba: saranno introdotti colletti alla coreana e cappotti in stile djellaba.
La collezione Armani Casa è invece ricca di ispirazioni che si rifanno all'architettura islamica e alle bellissime porcellane cinesi.
SPAZIO AI GIOVANI
Ha aperto le porte ai designer emergenti concedendo loro spazio.
"Mi piace il modo in cui i giovani designer, oggi, cercano di affermarsi, usando ogni tipo di canale. Ammiro l'intraprendenza e ho deciso di sostenerla".
SPORT
Intenso è il suo legame con lo sport, non solo la sua linea sportiva EA7 ma anche la passione per il basket e il calcio. E' presidente dell'Olimpia Milano e tifosissimo dell'Inter ( <3). Ha spesso disegnato le uniformi degli atleti olimpionici e i completi formali dei calciatori.
QUALCHE POLEMICA
Di Armani apprezzo molto anche la sua personalità, il suo non avere peli sulla lingua e di non mandarle di certo a dire.
Nel corso degli anni ha avuto dei "battibecchi" e chi se ne importa se ti chiami Anna Wintour, Prada o Della Valle.
Particolarmente pungenti le parole dello stilista rivolte alla Wintour, rea di non essersi presentata alla sfilata del piacentino.
«Chi deve essere presente alla mia sfilata non può mandare i suoi collaboratori: è come andare da un dentista di fama e trovare il suo assistente».
Bordate al vetriolo le ha riservate anche alle aziende quotate in borsa:
"Miuccia Prada ha scelto la strada dell'ironia e del cattivo gusto che piace. Nel suo genere è geniale come lo sono i due Dolce&Gabbana. Io ho scelto di vestire la gente. Mi rifiuto di fare baracconate soprattutto sull'uomo, penso sia una mancanza di rispetto verso i consumatori. M'infastidisce che certe cose vengano osannate dalla stampa anche quando le collezioni sono brutte. In mezzo a tutto scommetto che certi prodotti si vendono relativamente, ditemi dunque voi perché si fanno certi giochetti». E ancora: "Le quotazioni in borsa servono per fare entrare dei soldi nelle casse di un'azienda. Io non ho debiti. Non ho il problema di restituire alle banche i soldi prestati per rendere forte il nome".
NUMERI
Qualche numero: con 8,5 miliardi di dollari di patrimonio, è al quarto posto tra gli uomini più ricchi d'Italia e al 131° tra i più ricchi nel mondo.
Nel 2013 l'azienda ha fatturato 2, 186 miliardi di euro, registrando un aumento del 4,5 % rispetto al 2012.
Numeri incredibili, che continuano ad aumentare dopo quasi quarant'anni di splendida e onorata carriera.
Cifre che però non hanno fermato le speculazioni su un suo prossimo ritiro, voci che ha sempre rispedito al mittente.
L'ultima voce vedeva la cessione della Giorgio Armani alla L'Oreal ma lo stilista ha affermato con veemenza che non venderà mai, nemmeno una minima quota. E noi ne siamo ben felici!
Oggi sul blog vi ho voluto raccontare una bella storia, una storia che ci insegna che anche a quarant'anni si può fondare un impero enorme e solido, che si può essere vincenti anche senza cadere nel ridicolo o nel trash, che bisogna avere sempre fiducia perché poi arriva sempre quel giorno e quella persona che ti svoltano la vita, basta solo aspettare perché in fondo, alla fine, l'età è solo un numero, due cifre. E' lo spirito quello che conta, il cervello, il non piegarsi mai a nessuno perché poi i risultati arrivano.
Questa è la storia di Giorgio Armani, ma può diventare anche la nostra.
E quindi questo è il mio personale augurio al re Giorgio, il re che non ha perso la corona, che non chinerà mai la testa e che non passerà lo scettro.
Auguri e lunga vita al re dell'eleganza!
*Sara
.
Wow, non conoscevo tanti dettagli della sua vita! Un post molto curato e ben scritto, come sempre!
RispondiEliminaAspetto la tua opinione sul mio ultimo post, www.sbirilla.blogspot.it ;)
giorgio armani è davvero il mito dell'eleganza senza fronzoli. Abbiamo tanto ancora da imparare da lui. Per me è un po' come chanel, ci ricorda che è sempre meglio togliere qualcosa piuttosto che aggiungerlo.
RispondiEliminaxxx
mari
www.ilovegreeninspiration.com
Che post Meraviglioso! Amo il suo stile, un grande personaggio!
RispondiEliminaBaci baci!
Passa a trovarmi VeryFP
è uno dei miei stilisti preferiti!!
RispondiEliminaAlessandra
very awesome! Great post dear!
RispondiEliminaI AM ALSO ON: Instagram @kennydaily, Bloglovin and Facebook
xoxo;
What Kenny Hearts a Fashion and Decor Blog
Adoro Armani e ho letto e riletto la sua biografia proprio perché è nato nella mia città.
RispondiEliminaHo adorato questo articolo.
Un bacione e buona domenica
Maggie D.
The Indian Savage Diary Fashion blog
Grande Re Giorgio... bello leggere un pò di più sulla sua vita!!!
RispondiEliminaGrazie ragazze!!!
Kisss
Expressyourself
My Facebook
ottimo articolo, molto bene curato....Armani è una grande personalità nella moda!!!
RispondiEliminawww.UnconventionalSecrets.it
che post meraviglioso!! l'unico degno di essere chiamato re!!! un abbraccio
RispondiEliminaCiao Sara, la sua storia è bellissima, fonte di ispirazione ed ottimismo. La ignoravo nei dettagli ed a dire il vero era proprio il genere di lettura che avevo bisogno in questo periodo. Per me è uno dei migliori e preferiti di sempre, ne apprezzo tanto la semplicità ed il suo stile molto essential ma raffinato, la sua idea di donna, femminilità ed eleganza; nonchè nella moda maschile. Poverino, l'episodio che ha vissuto da bimbo lo deve aver traumatizzato parecchio, mi piace anche come si pone al pubblico e la sua personalità sincera, cosa che ammiro sempre nelle persone in generale. Complimenti per il tuo post Sara ed auguri al Re!
RispondiEliminaUn bacione grande <3
grande uomo, è davvero il re!
RispondiEliminaDon't Call Me Fashion Blogger
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Bloglovin'
Davvero un genio, un grande artista! Amo da sempre le sue creazioni, che sanno sempre mantenere sobrietà ed eleganza ma sempre con quel guizzo di creatività che ti conquista! Poi alcune cose sulla sua vita non le sapevo, bellissimo articolo!
RispondiEliminaLo adoro, ha uno stile fantastico.
RispondiEliminaAlessia
THECHILICOOL
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Kiss
I adore his amazing talent and eye for fashion.
RispondiEliminahttp://tifi11.blogspot.com
Davvero degno di essere definito re!! E' stato molto interessante leggere la sua biografia!!
RispondiEliminaKisses
Francy&Stef
Chic With The Least
Also on Facebook , Bloglovin’, Instagram and What I Wear
♥♥♥
RispondiEliminaUna storia di cui abbiamo bisogno e di cui ricordasrsi per avere fiducia nei nostri sogni e nelle nostre possibilità di realizzarle ;)
RispondiEliminaLui si che è un'ARTISTA!
RispondiEliminaMarianna,
THE ADVENTURES OF A SHOPAHOLIC
THE ADVENTURES OF A SHOPAHOLIC ON FACEBOOK
Nice post!
RispondiEliminaKisses
Manasi
www.indianfashionandlifestyle.com/
Non sapevo della sua infanzia e degli esordi. Sicuramente un mito!
RispondiEliminaStripes+Green Mint, Summer outfit on lb-lc fashion blog
lui si che è il RE
RispondiEliminaNameless Fashion Blog
Un grande della moda come ormai non ce ne sono più!
RispondiEliminaBellissimo post, davvero super interessante! :D
Baci!
S
http://s-fashion-avenue.blogspot.it
Complimenti per questo articolo, molto interessante e veramente ben fatto!!!
RispondiEliminaAugurissimi anche da parte mia a questo vero Mito!
TruccatiConEva
Un grande uomo! Il tuo articolo è molto interessante, ho scoperto delle cose che non sapevo (lo ammetto! ehehe) :)
RispondiEliminaFashion Dupes
Re Giorgio sempre il numero uno;)
RispondiEliminahttp://glampond.blogspot.t
Great designer!
RispondiEliminaxoxo
Style and Paper
Bloglovin
ottimo post che celebra al meglio uno degli uomini che hanno influenzato il mondo della moda
RispondiEliminaun bacio
http://monpetitblognoir.blogspot.it
Si merita tutto il successo che ha avuto quest'uomo.
RispondiEliminaUn grande.
Eli
è tra i miei stilisti preferiti,lo adoro
RispondiEliminahttp://tr3ndygirl.com
buon inizio settimana
un abbraccio
Troppo bello e interessante questo post! :)
RispondiEliminahttp://julesonthemoon.blogspot.it/
Secondo me ad u post così completo ben fatto ed a un personaggio che ormai è IL RE GIORGIO poco altro si puo aggiungere, se non forse come si diceva in alcuni racconti alla fine..."lunga vita al Re".
RispondiEliminaBaci
NEW POST
www.angelswearheels.com
Adoro Armani il suo stile, l'eleganza, è unico! Baci Elisabetta
RispondiEliminaper me lui è il migliore, io lo adoro..bellissimo articolo..buona serata..kiss
RispondiEliminawww.mammaaltop.com
adoro Armani, per me lui è il migliore..bellissimo articolo..kiss
RispondiEliminawww.mammaaltop.com
Anche per me Armani è un assoluto pilastro della moda!!
RispondiEliminaBaci Gi.
New post
http://f-lover-fashion-blog.blogspot.it
Un vero Re!!!
RispondiEliminahttp://thefashionprincessblog.blogspot.it/
Bellissimo articolo! Lunga vita al re!
RispondiEliminaMade with Love
davvero un post interessante... letto tutto d'un fiato ;)!
RispondiEliminalens & anything else
Io lo adoro e lo stimo, ogni volta ogni suo capo è una scoperta e un'innovazione! Splendido articolo il tuo! Caterina www.imieioutfit.blogspot.com
RispondiElimina"Mi rifiuto di fare baracconate soprattutto sull'uomo, penso sia una mancanza di rispetto verso i consumatori." Grande Armani!! Lo adoro. Bellissimo post!
RispondiEliminahttp://bellapummarola.blogspot.it/
Che uomo!
RispondiEliminaNuovo OUTFIT da me, che ne pensi?
BABYWHATSUP.COM
Tenta la fortuna nel mio nuovo PICTAGIVEAWAY.
buona serata!!!
RispondiEliminawww.UnconventionalSecrets.it
ciao, quest'uomo è un dio :D
RispondiEliminaELIZABETH BAILEY BLOG
complimenti per il post, un grande per me!
RispondiEliminawww.mrsnoone.it
kiss
Bellissimo post!!! Mi è piaciuto davvero tanto.
RispondiEliminaNe ho fatto uno anche io su Re Giorgio, passa a vedere se ti va.
Un bacio,
Eni